Il rosmarino è una pianta sempreverde, originaria del bacino del Mediterraneo, che cresce spontaneamente sulle colline e sui monti. Il suo nome deriva dal latino “ros marinus“, che significa “rugiada del mare”, perché le sue foglie sono ricoperte di piccole gocce d’acqua quando si trova vicino al mare.
Il rosmarino ha molte virtù per il nostro benessere: è ricco di antiossidanti, che contrastano i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare; ha proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, utili per prevenire e curare vari disturbi come il raffreddore, il mal di gola, la tosse, le infiammazioni articolari e cutanee; stimola la circolazione sanguigna e la memoria; favorisce la digestione e combatte il gonfiore addominale; tonifica il cuore e il sistema nervoso; aiuta a combattere lo stress e la depressione.
Nella cultura popolare, il rosmarino era considerato una pianta magica, capace di proteggere dalle influenze negative e di attirare l’amore. Si usava portare un rametto di rosmarino al collo o sotto il cuscino per avere sogni profetici e si diceva che se un uomo non era in grado di sentirne l’aroma, non meritava l’amore. Si usava anche adornare le spose con ghirlande di rosmarino per augurare loro felicità e fertilità.
In cucina, il rosmarino è un’erba aromatica molto versatile, che si presta a insaporire molti piatti della tradizione italiana, soprattutto a base di carne. Il suo aroma intenso e speziato si sposa bene con il limone, l’aglio, il peperoncino e il miele, per creare delle marinature o delle glasse irresistibili. Si può usare anche per aromatizzare pizze, focacce, patate al forno, zuppe, risotti e salse. Il rosmarino si può usare fresco o secco, ma attenzione a non esagerare con le dosi, perché potrebbe coprire il sapore degli altri ingredienti.
Il rosmarino di montagna ha un profumo più intenso e un sapore più delicato rispetto a quello di pianura. Vi consigliamo di provarlo se volete dare un tocco speciale ai vostri piatti e godere dei suoi benefici!